Claudio Baglioni

CONTINUUM…

Ten years ago I wrote a song, as a suite, entitled “Le vie dei colori” (Colours’ roads). The history of a lonesome journey of a man (and of every man) searching for himself, through truth and beauty. I found those colours’ roads in Raffaele’s works. Roads, tracks, meadows, rivers, courses, railways, canals, tracings, paths, lanes which show and paint the eyes’ path and guide the heart’s trip.

Francesco Tedeschi

CONTINUUM…

“…Continuum…”, like a development with no interruptions, where space and time get combined. “…Continuum…”, like a slow movement, made of barely  visible metamorphosis of light and colour.” “…Continuum…”, like something intangible, between the appearance to the presence and the persistence of a hidden and nearly secret life. “…Continuum…”, like the awareness of the “continuity” of a tradition, the tradition of painting which doesn’t necessarily have to be new or amazing.

Claudio Cerritelli

IL VOLTO DELL’ANIMA

1. Le porte del silenzio, la coscienza del colore (1989-1993)

Come in uno slancio verso uno spazio sconfinato la ricerca di Raffaele Cioffi offre i primi segnali di luce alla fine degli anni Ottanta, con un gruppo di tele che si staccano dalle forme figurative che costituiscono l’approccio iniziale della sua pittura. Come avviene in questi casi, il periodo di formazione di un giovane pittore è sempre un laboratorio istintivo di forme che si accavallano, di ipotesi che si rincorrono, di progetti che si sviluppano  prima di giungere ad una convincente scelta di campo.