Giovanni Maria Accame
CIOFFI, LO SPAZIO EMOTIVO DELLA PITTURA
Per Raffaele Cioffi la pittura si pone assai prima del suo essere una pratica artistica, è sentita e vissuta con l’intensità che si prova per un evento decisivo della propria vita. Della sua passione sono stato testimone precoce, avendolo avuto come studente di Storia dell’Arte Contemporanea a Brera. Ricordo perfettamente la predilezione per Rothko e Newman, artisti che lasceranno una traccia evidente nei primi anni del suo lavoro. Sulla convinzione di procedere non solo con la pittura, ma sulle sue ragioni, mostrandone in qualche modo il senso, le riflessioni, le rielaborazioni, sono imperniate quasi tutte le opere fino agli inizi del duemila.